Nasce Villa Glauber
Le case vengono edificate nel 1913 dalla celebre cantante lirica Gisela Polz, figlia del generale Carl Polz, nobilitato dall'Imperatore Francesco Giuseppe I col titolo di “Edler von Ruttersheim”. Sposa Moritz Glauber, più anziano di lei, e vivono a Praga con il loro unico figlio Max. Moritz è un facoltoso banchiere, mecenate per il Deutsches Theater, è amico del famoso direttore d'orchestra Angelo Neumann, pioniere di Richard Wagner, sotto la cui direzione Gisela canta in vari ruoli d'opera. Rimasta vedova ancora giovane (Max aveva 8 anni) Gisela decide di trasferirsi a Bolzano e fa costruire le case “di villeggiatura” a Dobbiaco. Sceglie un terreno molto particolare, l’unico in tutto il paese da dove si possa vedere in fondo alla vallata il Monte Antelao, distante circa 30 km in linea d’aria.
C’è la casa padronale, la “Villa”, di tre piani, e la dependance, il “Landhaus”, adibita a deposito per la carrozza, abitazione del cocchiere e del custode, fienile per il cavallo, stalla per il maiale (ora ospita 3 favolosi appartamenti). Esiste tuttora una costruzione in legno per il giuoco dei birilli, un antico Bowling, ma purtroppo non vi è più traccia del campo da tennis e della piscina.