Unda Radio si trasferisce a Como
Tornando al triste periodo dell’”Opzione”, un'alta percentuale di dobbiacchesi opta per il “Reich” e iniziano ad emigrare, la UNDA deve chiudere, e la famiglia si trasferisce a Como dove Max riapre l’azienda. Il 10 giugno 1940 suonano tutte le campane: l'Italia è entrata in guerra, e la vita a Dobbiaco della famiglia Glauber vede la sua fine…
Ma la storia va avanti, la guerra lascia spazio alla ricostruzione, e soprattutto l’ingegnere di Novara risulta non aver pagato la Villa che, in seguito ad un processo, torna alla famiglia.
I giovani Glauber crescono e la passione per l’ecologia e per la musica, rispettivamente di Hans e Heini, riporta la Villa Glauber agli antichi splendori, divenendo un punto d’incontro per amici, parenti, artisti, musicisti, ecologisti, personaggi della politica e della cultura internazionale.